Con l’arrivo delle ferie e della bella stagione si apre uno scenario di proposte invidiabile sia in Italia sia all’estero. Ogni anno milioni di persone si riversano sul web con la speranza di individuare la meta ideale a prezzi concorrenziali. Per distendere corpo e mente non è necessario andare all’estero ma è importante ricordarsi che l’Italia offre valide alternative. Tra queste ultime primeggia la Sardegna, l’isola di maggior impatto ambientale se si considera l’aspetto selvaggio che ha da offrire. In questi casi per le proprie vacanze è caldamente consigliato scegliere una casa vacanza sardegna nella quale sostare in comodità.
Ma perché preferire l’isola sarda per le proprie vacanze estive?
1) Perché offre una bellezza paesaggistica invidiabile e capace di distendere anche i nervi più tesi. È importante però sapere che il mare della Sardegna, incontaminato e selvaggio, non è per tutti. Si tratta di una realtà che si distingue per lunghe distese di sabbia o rocce ed è circondata da mari cristallini. La natura selvaggia è destinata a tutti gli spiriti avventurieri.
2) Perché offre una vivace vita mondana. La Sardegna è largamente scelta da coppie e comitive per lo straordinario scenario che si palesa di notte tra vita notturna, locali e movida. Non è un’isola noiosa o tanto meno costruita per far divertire solo i privilegiati. Il divertimento sardo si concentra in particolare tra Alghero e San Teodoro.
3) Perché oltre a mare e a divertimento offre storia e cultura. Pensare che la Sardegna si riduca alle sole spiagge è limitato. L’isola ha infatti una vivace cultura archeologica, in particolare è possibile per gli amanti della storia fare capolino a Nuraghi, Tombe dei Giganti, Pozzi Sacri, Dolmen e Menhir.
4) Perché coinvolge i turisti nelle tradizioni folkloristiche e culinarie. L’isola si tinge di profumi e colori quando si tratta di feste popolari e tradizioni. Nell’isola può essere piacevole assistere alla Cavalcata Sarda o ai tipici balli presenti a ogni evento. La cucina, invece, offre piatti tipici marinari e pastorali. Da provare sono la panada, il porceddu o lo zimino.